TBC – Programma Quartiere Latino 2026

 con: Giuseppe Abate, Valeria Apicella, Igor Grubić, Irene Macalli, Rebecca Moccia e forse altro

Sabato 13 dicembre 2025 h. 18 – 22

to be confirmed, giuseppe abate, rebecca moccia, valeria apicella, irene macalli, marta ferrara, nicola vincenzo piscopo, alessandro calvanese, napoli

“To Be Confirmed” è un’espressione  spesso utilizzata in contesti organizzativi e in situazioni personali in cui i piani sono flessibili. Riassume bene l’atteggiamento che la programmazione di Quartiere Latino ha assunto e continuerà ad assumere nel prossimo futuro. 

Sabato 13 dicembre 2025, Quartiere Latino, condominio-museo d’arte contemporanea a km0, invita il pubblico a una serata di racconto e condivisione per presentare le attività del programma 2026 e celebrare i quattro anni di lavoro. L’incontro sarà un momento di apertura alla città, con visite guidate alla collezione, conversazioni e un aperitivo condiviso per ripercorrere il tempo trascorso e inaugurare un nuovo capitolo del progetto.

Sono previste visite guidate alla collezione in corso di restauro e un incontro inedito con gli aggiornamenti sulle opere di Andrea Bolognino, Gabriella Siciliano, Veronica Bisesti e Carmela De Falco. La serata si svolgerà al terzo piano del condominio, nello studio di Nicola Vincenzo Piscopo.

L’evento è sostenuto da Antica Cantina Sepe e Lombardi 1892, sponsor del progetto. Grafica di Ella Villaumiè.

PROGRAMMA TBC 2026

Nel corso degli ultimi due anni il condominio-museo ha attraversato un lungo periodo di lavori – prima la facciata, poi il cortile interno, ora l’installazione dell’ascensore – che hanno scandito la vita del luogo e ridefinito gli spazi. 

Durante i mesi di cantieri e attese, Quartiere Latino non si è fermato: ha continuato a tessere relazioni, curare incontri e partecipare alla vita artistica e urbana, senza mai smettere di pensarsi come progetto collettivo. È stato attraverso tempi lenti e riflessioni approfondite che il team curatoriale – composto da Nicola Vincenzo Piscopo, Marta Ferrara e Alessandro Calvanese – ha elaborato le linee per il futuro del progetto. 

Nel corso dell’inverno sarà presentata una nuova opera di Irene Macalli (Sant’Agata de’ Goti, 1999), artista formatasi all’Accademia di Belle Arti di Napoli e oggi dottoranda in Art, Music, Science, Territory and Community. Dopo anni di pendolarismo tra Napoli e Sant’Agata de’ Goti, Macalli ha recentemente aperto il proprio studio nei pressi del condominio, rafforzando un legame territoriale e affettivo che rende naturale la sua presenza nel progetto. 

In autunno, Igor Grubić (Zagabria, 1969) realizzerà un intervento concepito per gli spazi del condominio. Attivo dagli anni ’90, l’artista vive tra Zagabria e Napoli e ha costruito un percorso che intreccia linguaggi visivi e impegno civile, con opere presentate in importanti contesti internazionali, tra cui la 58ª Biennale di Venezia (Padiglione Croazia, 2019). La sua presenza a Quartiere Latino aprirà un dialogo con le architetture del vivere quotidiano e con le tensioni della memoria collettiva. 

Tra questi due momenti prenderà forma, in primavera, un microfestival che coinvolgerà artiste e artisti, curatrici e curatori, altri spazi della città. Non solo un programma di eventi, ma un ponte tra realtà che condividono un’idea di prossimità, cura e ricerca. 

Tra chi partecipa: l’artista Giuseppe Abbate (PhD candidate ABANA) a cura di Alessandro Calvanese; l’artista Rebecca Moccia a cura di Concetta Luise, curatorial coordinator di WHITESPACE Projects/Napoli fondato da visual artist Pietro Costa; la performer e artista Valeria Apicella, fondatrice di puntozerovaleriaapicella, uno spazio indipendente d’arte e di ricerca interdisciplinare dedicato alla performance e alle arti visive e sonore contemporanee, insieme ad altre presenze to be confirmed, in via di definizione.

Il programma segna l’inizio di un nuovo ciclo di vita per Quartiere Latino: un modo per trasformare le contingenze in opportunità, per riconoscere nei tempi lenti e negli imprevisti una possibilità di pensiero, di relazione e di confronto con la città e con chi la abita.