L’artista attenziona nel suo processo di ricerca l’edicola votiva, elemento simbolico e architettonico caratteristico della città di Napoli, dei suoi spazi pubblici e privati.

Sindone è un’opera legata ad un ciclo di lavori di Clarissa Baldassarri presentato nel 2018 nella mostra personale Eikona alla Gian Marco Casini Gallery di Livorno. Si tratta di un’indagine aperta sui limiti percettivi, poiché ambisce a instaurare un dialogo silenzioso con chi vi entra in contatto. Le opere di Clarissa non forniscono soluzioni assolute, ma presentano le infinite possibilità del superamento del concetto di limite. Sono degli ausili di cui ci si può servire per guardare e ascoltare oltre le barriere fisiche sensoriali. Il concetto di trasparenza e la possibilità di rendere visibile l’invisibile sono le basi su cui nasce la ricerca di Clarissa sulle icone sacre. Queste opere sono nate in seguito al trasferimento a Napoli dell’artista e l’installazione vuole porre l’attenzione sul fenomeno idolatrico dell’immagine, relazionando la rappresentazione sacra con la sua trasposizione, impressa, fissata, sulla presenza invisibile del materiale utilizzato. 

Testo di Marta Ferrara e Alessio Esposito

Clarissa Baldassarri (Civitanova Marche, 1994) attualmente vive e lavora a Livorno. Consegue la triennale in Decorazione all’Accademia di Belle Arti di Macerata e la specialistica in Scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli, città nella quale ha vissuto dal 2017 al 2022.

Dal 2017 è rappresentata dalla Gian Marco Casini Gallery (LV) per cui presenta nel 2018 la sua prima mostra personale, Eikona. Tra le mostre principali ricordiamo l’evento Una Boccata d’Arte promosso da Fondazione Elpis e Galleria Contnua (2020). Nel 2021 inaugura la seconda personale Entropia nella galleria GMCG e in occasione di Art Verona 2020 è stata selezionata tra i vincitori Level 0, premio che prevede l’inserimento dell’artista nella programmazione della Fondazione Morra Greco di Napoli.

L’anno successivo è nuovamente tra gli artisti vincitori di Level 0, in questa occasione selezionata dalla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo (TO). Nel 2021 partecipa alla mostra Ora, a cura di White Noise Gallery, all’Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede a Palazzo Borromeo, Roma. Nello stesso anno collabora con Nivea per la produzione di un docs-film sul suo lavoro che ha previsto anche la realizzazione di un’opera NFT.